L'UTILIZZO DEL MANDALA NEL LAVORO PEDAGOGICO CLINICO con l'ausilio delle tecniche IPNOTICHE. 

"L'occhio non avrebbe mai percepito il sole se non avesse dapprima assunto la forma del sole; parimenti l'anima non può scorgere la bellezza se non diviene bella essa stessa, e ogni uomo deve rendere bello e divino se stesso per ottenere visioni di bellezza e divinità".                                                                                                          Plotino




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La parola  MANDALA  è un termine sanscrito che significa centro o cerchio.


Il Mandala  è una forma a struttura circolare, comune a tutti gli elementi della natura, nelle  arti, nelle danze, nell'architettura di un popolo.

È un'immagine simbolica che risiede nella profondità della psiche umana e che emerge spontaneamente assumendo forme molto differenti.


La funzione simbolica del mandala, va rintracciata nelle primissime epoche della storia dell'uomo.

Sin dall'antichità viene visto come modello della corrispondenza tra macrocosmo del mondo è il microcosmo dell'uomo.


Carl Gustav Jung definisce i Mandala  uno specchio del mondo interiore, egli affermó, che attraverso l'espressione spontanea della pittura si compie  un cambiamento psicologico e, si  realizza  la propria trasformazione interiore.

Il mandala rappresenta per Jung la totalità di anima coscienza e inconscio.


Con la creazione e la colorazione del Mandala, la persona partecipa ad un atto creativo unico, compie un viaggio all'interno di se stessa, in ascolto,  scoprendo colori e forme, liberando emozioni e sensazioni che facilitano l'integrazione della mente dello  spirito e del corpo.

Attraverso la produzione di una propria impronta,  si afferma il proprio sé e si comunica al mondo e agli altri "io ci sono, io ho qualcosa da esprimere".


Disegnando e colorando i Mandala si va a stimolare e attivare  la creatività l'intuizione, la comunicazione,  la fantasia, il movimento, il linguaggio, il gioco è l'apprendimento.

Al termine della colorazione del mandala si esprimono sensazioni, emozioni, vissuti, con un'integrazione cognitiva.



Colorare il Mandala favorisce una situazione di rilassamento fisico e mentale di concentrazione e tranquillità,  anche in soggetti iperattivi aggressivi o con difficoltà di apprendimento.

ll mandala proprio per la sua semplicità e il suo significato simbolico,  rappresenta uno "strumento" un mezzo artistico, utilizzabile nel lavoro PEDAGOGICO CLINICO,  rivolto sia ai bambini che agli adulti.

Si può  definire come un metodo creativo, semplice e piacevole in aiuto alla persona, per  far scoprire dentro di sé la concentrazione, la tranquillità,   stimolare la disponibilità all'ascolto e all'apprendimento, rinnovare  le proprie energie migliorare la propria autostima, creando uno spazio di ascolto reciproco e di relazioni significative.

Al termine del lavoro si chiede alla persona di dare un titolo, di condividere ciò che si percepisce, ciò che si sente nel fare l'esperienza.

Si fa apparire sotto forma di visualizzazione, per concludere, sotto forma IPNOTICA  come comunicazione interpersonale, e ancoraggio, un elemento magico che emerge dall'elaborato.

Si chiede alla persona di dialogare con l'elemento magico, ascoltare la risposta che deve essere necessariamente positiva, trovando quindi dentro di se le risorse risolutive alla rielaborazione del problema  che in quel momento la persona sta vivendo.


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Dott.ssa Serena Delogu 

Pedagogista Clinico / Counselor Hypnotherapist
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