Canto di Natale di Dickens

Tecniche di fiabazione

Le fiabe che curano


Ebenezer Scrooge il personaggio principale del racconto di Dickens, un canto di Natale.

Tutti ci ricordiamo del vecchio avaro Scrooge che la notte di Natale è visitato da tre spettri:

quello del Natale passato, quello del Natale presente e quello del Natale futuro.

Il cuore del vecchio avaro si apre e si apre al dono.

Mi sembra doveroso in questi giorni, che profumano ancora di festa, soffermarmi sul dono.

Donare, dare a te di mia spontanea volontà!

Quanti però si ricordano l'arte del donare? 

Viviamo forse un po' tutti la sindrome di Scrooge. 

Disillusi, chiusi in noi stessi.

In fondo tutto intorno ci dice di pensare solo a noi stessi!

Ma sembra che...all'accensione delle lucine natalizie, ai profumi della tradizione, il nostro cuore un po' si apra.

Certo la mia non vuole essere retorica confezionata del siamo tutti più buoni.

Ma il dono è qualcosa che ancora persiste?

Penso di sì...doniamo tempo, invece di regali materiali. 

Doniamo il nostro ascolto sincero...doniamo un sorriso.

Che effetto fa ricevere un abbraccio in un momento difficile!

Donare...a te un po' di me.

Il condividere è lo spirito delle feste. 

Se il cuore del vecchio Ebenezer Scrooge s'è sciolto be'...io ci credo!

Io credo che fare dono dell'ascolto sia far trovare all'altro un posto dove è riconosciuto. 

Nell'ascolto l'altro ha il suo spazio dove si sente visto. 

Ascoltare per vedere...

Del resto "si vede bene solo con il cuore"!

Doniamo l'ascolto sincero all'altro.

Funziona anche se ascoltiamo davvero noi stessi ed i nostri desideri inconsci più profondi.

Provate e fatemi sapere, donare rende ricchi.

di Filomena Avagliano


Se hai trovato interessante questo argomento condividilo sulla tua bacheca.



Per approfondire l’argomento, per consulenze telefoniche o per un appuntamento




chiamami al 3474738078

Commenti

Post più popolari