FATTORE EMOZIONALE E ATTIVITA’ SPORTIVA

Aspetti psicologici legati al successo o all'abbandono in palestra

Nell'ambito delle competizioni sportive già da numerosi anni si utilizzano tecniche di visualizzazione e di training autogeno per migliorare la performance atletica, meno noti sono però i benefici delle suddette per coloro che approcciano al fitness e che molto spesso, per cause legate alla sfera psicologica, abbandonano il percorso.

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Fabio Castelnuovo

Preparatore Atletico – Mr Italia – Mr Universo IBFA – Professionista Nsl – Fitness Consultant
Facebook:https://www.facebook.com/pg/fabiocastelnuovoPT/about/?ref=page_internal

Tel. 334 3567040 

L’approccio mentale è stato divulgato e pubblicizzato già dai primi anni 80 da atleti famosi come Arnold Schwarzenegger e Frank Zane, i quali sostennero che grazie alla visualizzazione furono in grado di migliorare enormemente la consapevolezza di ciò che stavano facendo, in primis la connessione mente muscolo durante gli allenamenti. Schwarzenegger infatti più volte ha citato il potere della mente sulla crescita muscolare e che prima di affrontare una variazione di peso corporeo programmava il cervello sulla crescita di massa magra o sul calo di massa grassa.
Questo non deve far pensare a tali metodiche come a pratiche esoteriche o utilizzate dai soli professionisti ma come ad una serie di tecniche capaci di porre sintonia tra corpo e mente.
Per mezzo di opportune tecniche è quindi possibile sintonizzare le funzioni organiche con un determinato obiettivo, ossia preparare l'organismo al lavoro fisico e alle variazioni fisiologiche che lo condurranno al raggiungimento della meta, un esempio su tutti è la tecnica di autocontrollo della frequenza cardiaca/respiratoria che utilizzano gli apneisti per le loro immersioni da record.
Tutta questa premessa per sottolineare quanto poi sia fondamentale, ma sottovalutato, il fattore emozionale che è evidentemente e strettamente legato a quello fisico/organico e quanto tutto ciò sia utile al cliente che approccia all'attività fisica per risolvere un problema.
Nell'ambito del mio lavoro il supporto psicologico può essere un ulteriore aiuto nella buona riuscita di un percorso salutistico, percorso che passa da sane abitudini alimentari e costante esercizio fisico.
Rivolgersi ad un professionista che si avvale di un’equipe di consulenti può essere l’unica soluzione alla alta percentuale di abbandono.
La consulenza dietetica, psicologica e, perché no, l’utilizzo di tecniche di ipnosi possono ridurre la percezione di sacrificio, facilitare il cammino ed essere definitiva soluzione a problematiche inconsce, che portano sovente ad abbandonare allenamento e dieta.
È quindi forma di intelligenza superare i luoghi comuni sperimentando senza pregiudizi.
Io stesso ho avuto modo di approcciare a tecniche di ipnosi con il dott. Vincenzo D’Amato, atte a migliorare il profilo energetico, il recupero post allenamento e in occasione di competizioni sportive traendone grande ed effettivo giovamento.
Per colui che, mosso da un bisogno emozionale, decide di ritrovare forma fisica e salute è fondamentale che il professionista a cui si rivolge, possa mettere in campo tutte le risorse possibili per far sì che da stato emozionale il tutto si traduca in realtà.

di Fabio Castelnuovo

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Fabio Castelnuovo

Preparatore Atletico – Mr Italia – Mr Universo IBFA – Professionista Nsl – Fitness Consultant
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