Esprimiamoci in maniera assertiva

“Non si può non comunicare”

Parola di psicologa

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Dott.ssa Valentina Cruciani

Come diceva qualcuno, non si può non comunicare! Ma come possiamo comunicare? Esiste una comunicazione efficace? Tra l’essere troppo aggressivi e l’essere troppo passivi mentre comunichiamo esisterà sicuramente una giusta via di mezzo: il comunicare in maniera assertiva! L'assertività ti consente di far valere le tue opinioni e i tuoi sentimenti con gli altri, ma al tempo stesso vuole creare rapporti in cui anche l'altro sente di avere le tue stesse libertà. È fondamentale in famiglia, nella vita di coppia, nell'amicizia, sul lavoro ed in qualsiasi contesto sociale, per questo motivo è molto importante valorizzarla. L’assertività è la capacità di esprimere i propri sentimenti, di scegliere come comportarsi in un determinato momento/contesto, di difendere i propri diritti, di esprimere serenamente un’opinione di disaccordo quando lo si ritiene opportuno, di portare avanti le proprie idee e convinzioni, rispettando, contemporaneamente anche quelle degli altri. Vediamo ora come possiamo essere assertivi?

Ecco alcune regole per comunicare in maniera assertiva:

ü  Rispettate voi stessi e gli altri nella stessa misura.

Questi i vari criteri che potete utilizzare per capire se lo state facendo:

1. Esprimete i vostri sentimenti

2. Chiedete ciò di cui avete bisogno

3. Affermate le vostre scelte

4. Difendete i vostri diritti

Le cose da non fare:

1. Non urlare

2. Non colpite, non dominate e non intimidite fisicamente in alcun modo gli altri

3. Non insultateli né attaccateli personalmente in alcun modo

4. Non dite cose al puro scopo di ferire

5. Non perdete il controllo della vostra rabbia

ü  Scegliete un contesto adeguato. Cercate di preferire un momento e un posto che vi comunichino un senso di calma, pace e privacy. Qualsiasi contesto vi possa essere più di aiuto a raggiungere i vostri scopi di assertività.

ü  Se possibile, trovate un momento in cui l’altro è calmo. Fate del vostro meglio per scegliere un

momento in cui l’altro sia il più possibile ricettivo rispetto a quanto intendete dirgli.

ü  Mantenete la calma. Non perdete il controllo della vostra rabbia. Se sentite che state per perdere il

controllo, allontanatevi dalla situazione finché non sentite di poterla affrontare con calma.

ü   Utilizzate un linguaggio non verbale assertivo. State in piedi o seduti in posizione eretta, guardate le persone negli occhi e parlate con voce chiara e ben udibile.

ü  Siate il più concisi e chiari possibile. Tanto più sarete brevi e chiari, quanto più il vostro messaggio sarà efficace.

ü  Parlate dei vostri sentimenti personali, non di cose “oggettivamente giuste”. Non fate la predica agli altri su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Fate piuttosto riferimento alle vostre inclinazioni personali.

ü   Non mettetevi sulla difensiva. Non giustificate troppo le vostre emozioni. Non cominciate a elencare tutte le ragioni a sostegno di ciò che dite. I vostri sentimenti sono una giustificazione sufficiente. Non avete bisogno di darne altre.

ü  Chiedete cambiamenti specifici di comportamento. Esprimete esattamente all’altro cosa vi aspettate che faccia per risolvere la situazione. Siate specifici e concreti.

ü  Se l’altro protesta, rimanete semplicemente sulla vostra posizione. Questo principio vi aiuterà a

continuare a perseguire fedelmente il vostro scopo e a rimanere in linea con esso. Non perdetevi nei litigi

che l’altro può cercare di sollevare. Non “partite per la tangente”. Non tornate sui vostri passi perché non

riuscite a sopportare la rabbia dell’altro.

Qualsiasi cosa vi dica, rimanete calmi e fermi al punto, senza divagare troppo. Provate ad esercitarvi con queste piccole regole nella vita quotidiana di tutti i giorni…e poi fateci sapere come va.

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